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Gengivite e Parodontite: differenze, cause e cura

Gengivite e Parodontite: differenze, cause e rimedi

La gengivite e la parodontite sono due aspetti della stessa patologia che interessa il parodonto:

  • la gengivite è un’infiammazione reversibile,
  • la parodontite non lo è, a meno che non si riesca ad intervenire nella sua fase iniziale di sviluppo.

GENGIVITE

La gengivite è un’infiammazione delle gengive provocata dai batteri contenuti nella placca.

Cause

Se la placca non viene rimossa quotidianamente tramite un’accuratissima igiene orale, produce tossine che pian piano concorrono alla sua insorgenza.

Se curata nel suo stadio iniziale, può essere risolta con relativa facilità.

Tuttavia, trascurando il problema a lungo, può degenerare in parodontite, causando ai denti danni permanenti.

 

Sintomi

Ecco i sintomi più comuni, che rappresentano il campanello d’allarme:

  • Gengive arrossate
  • Gengive sensibili
  • Dolore gengivale al tatto
  • Gonfiore delle gengive
  • Sanguinamento delle gengive
  • Alitosi

Come curare la gengivite

Chiaramente non può essere curata con metodi casalinghi.

Innanzitutto occorre che il vostro Odontoiatra effettui una visita accurata, per verificare che davvero si tratti di gengivite.

In questo caso saprà consigliarvi come agire, ma solitamente il primo passo è quello di far intervenire l’Igienista dentale, che provvederà a rimuovere completamente (magari in più sedute in caso di situazioni più complesse) il tartaro e la placca formatesi.

Dopo aver superato la fase acuta, occorre comunque tenere presente che la parola d’ordine per evitare l’infiammazione delle gengive è: Igiene orale quotidiana.

Se le persone si rendessero davvero conto di quanti problemi si possano prevenire tramite una corretta igiene quotidiana, probabilmente si laverebbero i denti con una cura maniacale ogni giorno.

Lavare accuratamente i denti dopo ogni pasto e prima di andare a dormire, preoccupandosi di raggiungere ogni parte della bocca, è fondamentale. Come l’utilizzo del filo interdentale, anche se noioso e ripetitivo!

Inoltre, per i pazienti con protesi, apparecchi mobili o mascherina trasparente, è necessario pulire con cura anche il proprio dispositivo protesico o odontoiatrico, ogni volta che ci si lava i denti.

PARODONTITE

Uno dei sinonimi più utilizzati è quello di Piorrea.

La parodontite è una vera e propria malattia infiammatoria che provoca la distruzione dei tessuti che supportano i denti, cioè l’osso, il legamento parodontale ed il cemento radicolare.

In parole povere? Tutta la struttura che circonda il dente, cioè le sue fondamenta, sono infiammate e non godono di buona salute.

Ecco perché in molti casi uno dei sintomi della parodontite è proprio la mobilità del dente, che inizia a non essere più supportato adeguatamente dai tessuti che lo sostengono.

Non bisogna confondere la parodontite con la gengivite che è invece lo stadio prima dello sviluppo della parodontite.

Cause

Scarsa igiene orale
La causa principale dell’insorgenza della parodontite è statisticamente da rilevare in una scarsa igiene orale. Non spazzolando accuratamente i denti (soprattutto non provvedendo alla corretta pulizia degli spazi interdentali) i batteri iniziano la loro proliferazione in prossimità della gengiva, formando la placca.
Tale placca, se non rimossa, si trasforma in tartaro, che può essere rimossa solamente dall’Igienista dentale o dall’Odontoiatra.
In alcuni casi, non poso frequenti, i batteri si diffondono al di sotto dei tessuti gengivali, provocando seri danni all’osso o al parodonto situati alla base del dente.

Indebolimento sistema immunitario
Qualsiasi sia la ragione, un sistema immunitario debole può creare la situazione ideale per l’insorgenza di malattie come la parodontite.

Fumo
Il fumo aiuta la proliferazione batterica e danneggia gravemente i tessuti che sostengono i nostri denti.

Alimentazione
Una dieta eccessivamente ricca di zuccheri e di alimenti raffinati, nonchè carente di vitamine, indebolisce le difese immunitarie, rendendo il paziente più propenso all’insorgenza di parodontite.

 

Sintomi

  • Sanguinamento gengivale: spazzolando i denti si nota un sanguinamento, che a volte è accompagnato da dolore, altre volte no. Anche nel caso in cui non si provasse dolore, è comunque opportuno intervenire, vedremo dopo come.
  • Recessione gengivale: le gengive iniziano a ritirarsi, iniziando ad esporre le radici a fattori esterni. É importante specificare che le gengive NON ricrescono. Per questo è urgente intervenire in caso di sintomi come questo.
  • Mobilità dentale: i denti iniziano a diventare “ballerini”. Altro campanello d’allarme.
  • Dolore accentuato: Si può provare dolore ai denti (o ad un dente specifico) soprattutto in fase di masticazione. Anche questo non è un buon segno. Provare dolore ad un dente non rientra nella normalità.

É da considerare il fatto che non tutti i pazienti presentano gli stessi sintomi. Molte persone presentano uno stato di infiammazione già avanzata solo quando la parodontite è in fase acuta se ne rendono conto, in quanto inizialmente la malattia potrebbe essere asintomatica.

Come curare la parodontite

Regola numero 1 da seguire nel caso in cui si presentassero i sintomi di cui sopra: CORRERE DAL PROPRIO ODONTOIATRA.

Certo, possiamo cercare soluzioni alternative su Internet, telefonare a quel nostro amico a cui sanguinavano le gengive e che aveva “risolto” il problema con un dentifricio magico.

Ma la realtà è che avete bisogno di rivolgervi ad un Professionista.

Sia l’Odontoiatra che l’Igienista dentale sono in grado di capire quanto sia intensa l’infiammazione e quali rimedi porvi.

In casi come questo, maggiore è il tempo che passa dall’insorgenza della malattia, peggiori saranno le conseguenze.

Non vogliamo quindi dilungarci nella spiegazione dei metodi per la risoluzione di questo problema, in quanto solo una visita accurata potrà porvi rimedio.

Il consiglio di Kalipharm è sempre quello di fare molta attenzione alla propria igiene orale domiciliare, che aiuta a prevenire tantissime patologie ed evita l’insorgenza di fastidiosi problemi.

Per prevenire queste problematiche si raccomanda l’utilizzo del filo interdentale e del collutorio.