Creando prodotti per l’igiene orale è impossibile non parlare di fluoro. Quindi abbiamo chiesto alla Dott.ssa Maria Solano – Igienista Dentale – di spiegare tutto ciò che c’è da sapere sul fluoro.
Che cos’è il fluoro
ll fluoro è un elemento che si trova in quantità elevata nelle rocce, in molti minerali, nei depositi salini di origine marina, nelle acque, in alcuni cibi, nelle ossa e nei denti (elemento essenziale per la loro formazione!). É l‘elemento più elettronegativo che esista in natura, perciò non è mai disponibile da solo ma ha bisogno di legarsi ad altri elementi affini, sotto forma di fluoruro.
Per esempio, ha una straordinaria capacità di legarsi con i minerali che compongono lo smalto dentale, fortificandolo e rendendolo più resistente.
Come agisce il fluoro e perché è così importante per i nostri denti?
Nel 1939, con le prime ricerche sperimentali, si capì che il fluoro sarebbe stato un elemento prezioso per la protezione dalla carie: si osservò la sua capacità di trasformare l’idrossiapatite (la principale componente minerale dei denti) in fluorapatite, una forma di apatite più resistente.
Esposto a delle soluzioni di fluoro, lo smalto dentale diventava meno solubile e più resistente agli attacchi acidi della placca batterica.
La straordinaria azione protettiva del fluoro contro la carie è data dalla capacità di contrastare l’acidità del cavo orale, inibire la formazione di batteri cariogeni e remineralizzare lo smalto quando si attivano i processi di demineralizzazione. Infatti, i batteri dopo i pasti producono degli acidi che degradano i minerali dello smalto, demineralizzandolo; il fluoro, a questo punto, si combina con i minerali dei nostri denti, rafforzandoli e proteggendoli.
Come posso usare il fluoro per proteggermi dalla carie?
Le modalità di assunzione di fluoro sono diverse: è contenuto in molti cibi, in tanti prodotti per l’igiene orale, vernici, gel ed esistono anche dei veri e propri integratori in gocce e compresse.
La via sistemica è quella che prevede l’assunzione di gocce o pastiglie di fluoro da somministrare nei primi anni di vita del bambino nella fase pre- eruttiva, ma la via topica è quella consigliata dal Ministero della Salute nelle Linee guida Nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva, attraverso l’uso di dentifrici fluorati.
La difficoltà di somministrare una dose bilanciata di fluoro topico in base all’età e alle necessità del paziente, fa parte delle competenze dell’igienista dentale o del dentista, che indagano sulle abitudini alimentari e sul rischio carie del singolo, per consigliare la modalità di fluoroprofilassi più adeguata. Tuttavia, le stesse Linee Guida del Ministero della Salute suggeriscono delle dosi di fluoro nei dentifrici, con concentrazioni in parti per milione (ppm) che variano da 1000 a 1500 in base alla fascia d’età (0-6 anni e dai 6 anni in su, compresa l’età adulta).
Spazzolare correttamente i denti usando il dentifricio al fluoro è l’intervento non professionale più efficace che tu possa mettere in pratica per proteggerti dalla carie ogni giorno.
Il fluoro fa male?
Il fluoro può provocare effetti indesiderati solo quando se ne assume una dose eccessiva. È importante ricordare che veniamo a contatto con il fluoro non soltanto attraverso i dentifrici, ma anche tramite cibo e acqua. In alcuni paesi il fluoro viene aggiunto appositamente all’acqua potabile ma l’Italia non è uno di questi; infatti, le acque italiane contengono mediamente 0,2 mg/l di fluoro, con valori più alti in quelle provenienti da aree geologiche di origine vulcanica, perciò l’esposizione media al fluoro rimane nei limiti di sicurezza.
Anche se diversi studi hanno evidenziato gli effetti tossici del fluoro assunto in dosi eccessive, l’ingestione nelle dosi utili per la prevenzione della carie dentaria non può causare nessun tipo di danno. Perciò spazzola almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e goditi il tuo sorriso sano senza paura!
Questo articolo è stato curato dalla Dottoressa Maria Solano, Igienista Laureata in Igiene Dentale presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” con Laurea Magristrale presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”.